
12 impianti sat per il data transfer in Puglia e Basilicata
Maggio 2, 2017
La diga del Pertusillo, invaso artificiale a 522 s.l.m., si trova all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri. È lambita dalla Statale 598 ed è nel territorio del Comune di Spinoso (1500 e rotti abitanti), provincia di Potenza, Basilicata, dal cui centro dista poco più di 5 Km. La diga del Pertusillo è una delle otto dighe gestite dall’E.I.P.L.I., che è l’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia, insieme a quattro traverse fluviali, le sorgenti del fiume Tara e centinaia di chilometri di grandi reti di adduzionecon una capacita potenziale di accumulo, regolazione e di vettoriamento di circa un miliardo di metri cubi di acqua l’anno. Alla diga del Pertusillo, com’è del tutto evidente, di reti di connessioni internet neanche l’ombra. Così come in tutte le altre strutture dell’E.I.P.L.I. Tutto è in digital divideintegrale.
Il problema
Vincenzo Lamacchia, titolare di E.SERVICE, centro specializzato Open Sky a Ceglie del Campo (Bari), è anche il consulente tecnologico dell’E.I.P.L.I. Dovendo individuare una soluzione per connettere i vari siti dislocati nelle zone isolate e i centri di telecontrollo allo scopo di ottenere con puntualità e affidabilità i dati di produzione e raggiungere perciò una gestione più efficiente, Lamacchia ha scelto la connessione internet via satellite di Open Sky: «l’unica soluzione in grado di soddisfare in maniera totale la particolare esigenza del cliente grazie alla capacità di banda», commenta.
La soluzione
I lavori di installazione sono cominciati all’inizio dell’autunno scorso. Dodici impianti sat per altrettanti siti in Puglia e in Basilicata sono entrati in servizio tra il novembre e il dicembre 2016. Oggi le dighe e le altre strutture dell’E.I.P.L.I. sono tenute sotto telecontrollo, comunicando e fornendo quotidianamente i dati delle loro performance. Con l’adozione del servizio di data transfer di Open Sky la gestione E.I.P.L.I. ha ottenuto un tangibile upgrade a conferma della competenza che Open Sky ha maturato nei particolari ambiti di monitoraggio, quando cioè si tratta di collegare siti produttivi remoti.