Connessione internet in Sardegna: tra cieli azzurri e acque blu

Luglio 9, 2020

“Per quest’anno non cambiare. Stessa spiaggia, stesso mare”

Alessandro Fancello è il titolare di Digi Point, in Corso Umberto, a Dorgali, in provincia di Nuoro. Si occupa da vent’anni di installazioni, di antennistica e dei servizi che oggi portano il marchio di bigblu in Sardegna.

Prima Open Sky, oggi bigbluIo nel cielo azzurro ci sto bene: ogni domenica pratico paracadutismo, talvolta da 5000 metri, un vantaggio, perché così posso vedere dove installare le parabole” commenta ridendo. 

Foto di Alessandro durante uno dei suoi “lanci”

Alessandro, lavori molto “in spiaggia”. Qual è stata l’ultima installazione fatta in una cala sarda?

Nella Cala Osala, conosciuta anche come Osalla, una spettacolare zona che si affaccia a nord di Cala Gonone. È una delle spiagge più belle (e ancora incontaminate) che abbiamo a casa nostra. Molti i ricordi della mia infanzia legati a questo posto. Qui ho connesso il bar di Valentina. Ora internet viene “sfruttato” sia dallo staff del locale per i pagamenti e per guardarsi serie tv e film nella pause dal lavoro che dai clienti. Sono tutti soddisfatti.

 

Non solo Cala Osala, ma nel tuo CV figura anche un’installazione a Cartoe, la spiaggia accanto alla precedente. Qui dove è finita la parabola?

È finita tra due alberi di ulivo per portare connessione a un amico che ha avviato un’agenzia di servizi in spiaggia con noleggio attrezzature (ombrelloni, sdrai…). In questa maniera ha la possibilità di intercettare le prenotazioni in anticipo e permettere i pagamenti con le carte. Era, però, necessario nascondere la parabola per non impattare sullo scenario: l’abbiamo così inserita tra la vegetazione spontanea. La particolarità di questa installazione è che parabola e apparato ad essa collegato lavorano con energia prodotta da fonti alternative, ovvero dai pannelli solari lì installati.

Curiosità?! Cartoe è diventata famosa in quanto location di Travolti dal destino (Swept Away), film del 2002, remake dell’italiano Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto del 1974, e interpretato da Madonna e da Adriano Giannini.

Installazioni messe a calendario?

A breve ne arriverà un’altra, sempre per il mio amico che aprirà un altro noleggio di attrezzature davanti al bar di Valentina. Insomma, un cerchio che si chiude.

Dalle spiagge ai monti: sei finito anche sul Passo Genna Silana, nella parte centro-orientale dell’isola, in una regione geografica denominata Supramonte. Come ci sei arrivato?

Qui facciamo riferimento a un’installazione che porta ancora il nome di Open Sky e che sarà presto trasformata in bigblu. Ci sono arrivato grazie al titolare del punto di ristoro Route 125, passaggio obbligato per i motociclisti che attraversano l’Orientale Sarda, che mi ha scortato con la macchina fino a questo Passo, in mezzo al nulla.

Ti senti un po’ “supereroe” a portare connessione ovunque e a chiunque?

Faccio semplicemente il mio lavoro, incontro e soddisfo le esigenze dei clienti. Mi piace, una volta terminato il lavoro, vedere le persone contente e… connesse. Oggi è impensabile una vita senza connessione.

La più grande soddisfazione?

Ciò che ripaga sono i complimenti dei clienti e il passaparola positivo. Quando si è innescato questo circuito, è tutto in discesa!

Grazie per l’intervista Alessandro, alla prossima avventura!

Grazie a voi e a tutta la famiglia bigblu.

 


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