Quattro chiacchiere con… Tiziano

Dicembre 13, 2019

Come sei arrivato in Open Sky?

Mi occupo di formazione professionale dei tecnici italiani dal 1996, sono uno dei pochi in Italia a conoscere nei dettagli questo mondo e ad aver formato diverse migliaia di installatori. Grazie a un rapporto diretto, a suo tempo, con Eutelsat, in qualità di formatore, il passaggio a Open Sky è stato automatico e naturale, inizialmente come (ancora) formatore e successivamente anche come commerciale. Se io dico Open Sky, tu dici? Lo slogan che conosce il mercato, ossia “Internet via satellite”.

Con chi ami… connetterti?

Mi occupo di relazioni, per questo amo le connessioni interpersonali.

Open Sky ha, nel suo nome, il riferimento all’apertura. Essere aperti oggi, nel tuo
settore, cosa significa?

Avere una visione aperta e attenta su ciò che rappresenta oggi il mondo di internet, e su quelli che saranno gli sviluppi futuri del settore. Noi, come Open Sky, siamo uno dei principali operatori multitecnologici. Siamo partiti con le connessioni via satellite, ma offriamo anche connessioni wireless, via cavo… quindi riusciamo a dare connessioni integrate e, di conseguenza, la possibilità a chiunque di connettersi ovunque con le migliori soluzioni (primarie e di backup).

Obiettivi come area manager di Open Sky?

Il nostro compito è seguire la rete dei partner, tenerla aggiornata, formata, e soprattutto ampliarla il più possibile così da implementare costantemente le vendite dei servizi offerti
da Open Sky. Nel mio caso, occupandomi del Centro e Sud Italia, Sicilia compresa, l’obiettivo è di avere una rete capillare, in ogni città, di service e installatori che possano soddisfare qualsiasi
richiesta di connettività da parte dell’utente finale.

La situazione lavorativa più delicata affrontata ad oggi?

Diamo possibilità di ampliamento della capacità di banda a strutture ricettive in collaborazione con i partner di zona, come è stato il caso di un albergo a vocazione turistica e congressuale a Gela. Lì non arrivava internet in maniera adeguata. Abbiamo, così, trovato una soluzione ad hoc potenziando la linea ADSL con servizi di internet via satellite per favorire, soprattutto, la parte di videoconferenze.

Programmi a breve termine in quanto area manager Sud?

Potenziare e rendere sempre più efficace la rete per dare risposte immediate alle esigenze degli utenti, per poter garantire una navigazione certa ed efficace, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. Nel centro Sud ci sono zone abbastanza critiche, ma con Open Sky riusciamo a fornire molti servizi e favorire la connessione ultra veloce ovunque. Negli ultimi due mesi in alcune aree del Sud è stato attivato il servizio wireless: questo ci permette di “aggredire” nuovi mercati e creare nuove opportunità di sviluppo sia per Open Sky che per i nostri partner, pertanto molte delle attività sono dedicate al potenziamento di questo nuovo servizio.

Come vedi Open Sky tra 5 anni?

Open Sky è stata sempre leader nel mondo della connettività, mondo in costante evoluzione, in cui oggi si inizia a parlare anche di 5G, di velocità sempre più elevate. Tra 5 anni mi immagino Open Sky ancora leader in questo settore, considerando che avremo, a partire dal prossimo anno e nel 2022, altri satelliti con capacità e velocità maggiori e, vista la conformità del nostro territorio, l’ausilio del satellite sarà sempre più necessario. In questo caso Open Sky sarà sicuramente protagonista nel portare l’ultra banda larga in ogni località, che arrivi dal satellite, da ponti terrestri o via cavo…